La storia - La Valdata

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L’azienda attuale nasce negli anni ottanta ad opera di mio padre, mio nonno e mia nonna, appassionati di bovini da latte e consapevoli che era la sola attività che potesse in quel periodo fiorente dare un buon reddito e contemporaneamente salvaguardare il territorio.
Cresciuto in tale ambiente, sono stato da sempre appassionato di mucche, da quando i miei nonni avevano la vecchia stalla ed io solo pochi anni. Ero ancora un bambino, infatti, quando chiesi a mia nonna di cucirmi un camice da mettere in stalla.
Mi piaceva seguire i parti e guai ai grandi se non mi chiamavano quando era il momento,  anche quando capitava di notte. In un’ occasione, in piena notte, mio padre mi svegliò avvisandomi  che una mucca era prossima al parto, ma io il giorno precedente  avevo fatto una gara podistica qui a Carovilli, e i 10 km erano stati tanti per me che avevo solo 9 anni. Così, senza nemmeno aprire gli occhi, nella semicoscienza del sonno risposi: “lasciala partorire” … L’indomani mattina, a mente lucida, mi arrabbiai con i miei perché mi avevano lasciato dormire :-)
"Non basta essere testimoni del proprio tempo ma bisogna esserne, con curiosita' e coraggio, protagonisti"
Conseguito il diploma di scuola secondaria superiore, la scelta del corso di laurea fu semplice: “Scienze della Produzione Animale” Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi del Molise. Inoltre ero incuriosito dalla Fecondazione Artificiale e infatti presi la qualifica da fecondatore laico durante la preparazione della tesi universitaria alla Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano – Dipartimento di Nutrizione e Alimentazione Animale. In questo  periodo  ho trovato docenti, personale e professionisti che mi hanno seguito,  aiutato a crescere e che ricordo sempre volentieri. Qui ho potuto visitare allevamenti e aziende agricole diverse e iniziare a studiarne la gestione.
Dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Produzione animale presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi del Molise, ed essermi abilitato alla professione di Agronomo, ho fatto varie esperienze molto interessanti e formative dal punto di vista professionale; non cercavo il posto fisso, volevo qualcosa che mi aiutasse a crescere, in particolare nel settore zootecnico e della nutrizione animale. Durante i diversi lavori, che svolgevo sempre con interesse, il pensiero, però, tornava sempre all’azienda di famiglia e a cosa potessi fare per migliorarla. Sono stato due volte sul punto di rilevarla, ma per due volte ci ho ripensato facendo impazzire mio padre: non mi sentivo pronto, volevo accumulare altre esperienze.
"La cosa più importante non è arrivare al traguardo, ma ciò che provi e cosa fai durante il percorso che devi coprire"
Sono stato anche sul punto di partire e trasferirmi in provincia di Parma ad insegnare, poi li c'è una bella realtà zootecnica dove forse avrei potuto fare altre interessanti esperienze di lavoro. Ebbi in proposito anche altre discussioni con mio padre, insegnante in pensione che mi spingeva in questo ambito, ma alla fine mi resi conto che la scuola sarebbe stata, in quel momento della mia vita professionale un ripiego e quindi, la mattina stessa prevista per la partenza, decisi di non partire più e rimanere nella mia terra. In quel periodo comunque lavoravo con un contratto di collaborazione ma la scelta non è stata per niente semplice anche perché sapevo che in quel momento oltre ad essere in gioco il mio futuro professionale si poteva decidere il corso della mia vita…ha prevalso il legame con le origini.
Qualche amico o parente mi sconsigliava di continuare viste le difficoltà del settore soprattutto dopo la metà degli anni novanta, ma la passione in questo ambito è stata sempre più forte di tutto!!!
Volevo occuparmi soprattutto di zootecnia, alimentazione animale, qualità del latte e miglioramento genetico e arricchivo la mia formazione universitaria con corsi di aggiornamento, anche fuori regione, con libri e riviste del settore. Ho collaborato per circa tre anni con l’Associazione Allevatori fornendo assistenza tecnica alle aziende, ho ancora investito su me stesso frequentando corsi per approfondire l’alimentazione animale, la mascalcia bovina e acquisendo la qualifica di esperto e giudice della razza Pezzata Rossa (la razza allevata in azienda).
Contemporaneamente mi sono avvicinato sempre più all’azienda di famiglia e nel 2012, in accordo con i miei, ho finalmente rilevato l’azienda da mia nonna paterna, l’unica titolare prima di me.
Ed ora, eccomi qui, a cercare di migliorarla anche attraverso finanziamenti regionali e a portarla ancora avanti con il sostegno morale, ma anche operativo, della mia famiglia.
La prima cosa che ho sistemato è stata, nel 2015, la copertura del capannone dove trovano riparo le mucche. Era una copertura in eternit fatta nel 1981 con segnali di cedimento per le forti nevicate degli anni precedenti.
Sulla nuova copertura ho fatto poi installare un piccolo impianto fotovoltaico (6 Kw).
Successivamente ho realizzato due  tunnel (tendostruttura) per la rimessa del fieno, in maniera tale da liberare la parte del capannone che prima era dedicata ad essa e poter realizzare dei box per la rimonta e una sala parto.
Nel progetto in fase di ultimazione  c’è, inoltre, una sala mungitura, le telecamere per la video sorveglianza degli animali, soprattutto le partorienti, l’ammodernamento della zona di alimentazione, del locale frigorifero e del locale per la trasformazione del latte.
Se ora mi guardo indietro rivedo la mie scelte, anche sofferte, e mi domando come sarebbe andata se avessi preso altre direzioni. Ma probabilmente ha ragione mia madre quando mi dice che questo era il mio destino. Inoltre ho ricevuto diverse parole di incoraggiamento e di stima per la via intrapresa da amici e da persone che ho incontrato nel corso degli anni.
Forse mi sono deciso un po’ tardi a rilevare l’azienda ma riflettendoci penso che ognuno ha la propria strada da seguire; la mia è stata “leggermente” tortuosa, piena di bivi e scelte non sempre facili. Ma sinceramente non mi pento delle scelte fatte in passato; evidentemente dovevo fare questo percorso prima di decidere che il futuro doveva essere qui.
Tutte le esperienze professionali che ho fatto, inoltre, mi sono servite per approfondire e consolidare le mie conoscenze universitarie e mi consentono tutt’ora di poter lavorare anche come libero professionista (agronomo). D’altro canto il mio tempo ora lo dedico principalmente all’azienda.
Nel mentre non ho mai smesso di visitare altre realtà di allevamento per confrontarmi e prendere degli spunti, delle idee da poter adattare al mio allevamento.
Sono consapevole delle difficoltà del settore ma gli stimoli non mancano per affrontarle e superarle. Così come non mancano gli stimoli per migliorare ed evolvere e raggiungere altri obiettivi.   

Ringrazio tutti coloro che mi hanno seguito durante questo lungo periodo incoraggiandomi a non fermarmi e aiutandomi a raggiungere gli obiettivi previsti nel progetto. Ringrazio in modo particolare tutta la mia famiglia e i miei genitori che mi hanno sostenuto sempre, dal primo giorno e in ogni modo. Con loro desidero condividere i miei risultati. Un caro pensiero va anche ai mie nonni che mi hanno trasmesso lo spirito di sacrificio e la passione per la natura e gli animali.

William Germano Testa                                 
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